Da non perdere...
Pasticceria di Antonio Daloiso (campione mondiale)
in mare con i delfini
L'emozione di vedere gli animali dal vivo, nel loro habitat naturale, non ha davvero prezzo, né per gli adulti né tantomeno per i bambini. Per questo è straordinaria l'esperienza che si può fare con la Jonian Dolphin Conservation, un'associazione di ricerca scientifica finalizzata allo studio dei cetacei del Golfo di Taranto nel Mar Ionio Settentrionale. Con loro è possibile trasformarsi in "ricercatori per un giorno", partecipando a una gita in barca (della durata di circa cinque ore) in cui avvistare e studiare i delfini. Il costo dell'esperienza è di 40 euro per gli adulti, di 20 euro per i ragazzi dai 4 agli 11 anni e gratis fino ai tre anni. La Jonian Dolphin si inserisce all'interno di un interessante itinerario a Taranto con bambini.
monte sant'elia
Un luogo dove la natura regna incontrastata, tra le colline affacciate sul Golfo di Taranto: quest'oasi del WWF si trova sul versante meridionale delle Murge Orientali, ed è perfetta per chi voglia fare una passeggiata nella vegetazione o una bella gita in bicicletta. All'interno dell'oasi si trovano una masseria (che fa degustazioni e vendita di prodotti biologici locali) e ben diciassette trulli che sembrano risalire al XVII secolo. Si può visitare su prenotazione, scrivendo all'indirizzo martinafranca@wwf.it
Un'uscita in mare di circa quattro ore con degustazione a bordo costa 70 euro per gli adulti e 35 euro per i ragazzi dai 7 ai 16 anni (fino a sei anni l'attività è gratuita). Per informazioni potete consultare il sito pugliavventura.com
Bari sotterranea
parco dei dinosauri a Castellana Grotte (BA)
museo del confetto (Andria)
zoosafari di Fasano (BR)
Alberobello la città dei trulli
Bari e la riserva naturale di Torre Guaceto
Monopoli e le Grotte di Castellana
Uno straordinario mondo sotterraneo, che si sviluppa a una profondità media di circa settanta metri: le Grotte di Castellana, in provincia di Bari, possono essere un'avventura davvero entusiasmante per i i bambini più coraggiosi. Il complesso di cavità di origine carsica - tra i più spettacolari d'Italia - si sviluppa per oltre tre chilometri, ed è visitabile secondo itinerari personalizzabili e adatti a ogni età. Il biglietto di ingresso è di 12 euro per l'itinerario più breve e di 16 euro per quello completo. I bambini fino a 5 anni entrano gratis, mentre i ragazzi dai 6 ai 14 anni pagano 10 euro per il primo itinerario e 13 euro per il secondo
riserva naturale Saline di Margherita di Savoia
Il Colosso di Barletta,
meglio noto a livello locale come Eraclio (Arè nel dialetto locale), è una gigantesca statua di bronzo, alta 4,50 m, risalente al V secolo.
Situata dinanzi al fianco sinistro della Basilica del Santo Sepolcro di Barletta, l'opera, di fattura bizantina, raffigura probabilmente l'imperatore Teodosio II e fu eretta con molta probabilità da Valentiniano III a Ravenna nel 439
PALAZZO DELLA MARRA
Di origine e stile rinascimentale, ospita dal 2007 la Pinacoteca De Nittis (Barletta)
Cantina della disfida
scontro medievale tenutosi il 13 febbraio 1503, fra tredici cavalieri italiani (sotto protezione spagnola) e altrettanti cavalieri francesi concludendosi con la vittoria degli italiani.(Barletta)
La cattedrale di Santa Maria Maggiore (duomo) è il maggior edificio di culto cattolico di Barletta, situata nel centro storico della città, a conclusione di via Duomo è il più antico fulcro della vita religiosa della città, nonché il suo cardine urbanistico: il disegno del tessuto urbanistico mostra la forza centripeta della sua chiesa madre
IL CASTELLO SVEVO
È sede della Biblioteca comunale, del Museo civico, di una sala convegni e mostre.(Barletta)
Porta Marina
costituisce l'unico esempio rimanente delle antiche porte che cingevano la città di Barletta. È situata nella piazza omonima e su di essa confluiscono: via Mura San Cataldo, che circonda i Giardini del Castello e scende fino a Piazza Marina seguendo l'abbassamento di quota sul livello del mare; via Mura del Carmine, che proviene dalla parte opposta e che è situata sulle antiche mura che un tempo si affacciavano sul mare; via Marina che proviene dal Porto e, attraversando la piazza, sale lungo fino a innestarsi nell'antico tracciato di via Cialdini.
La chiesa di Sant'Andrea
è una chiesa sita su via Sant'Andrea, a Barletta, a ridosso delle mura urbiche, la cui ubicazione all'interno del centro storico è sicuramente da ritenersi singolare e caratterizzata da una successione di eventi che ne hanno restituito l'esito che oggi è possibile osservare. L'edificio è infatti sopraelevato rispetto al livello stradale di circa cinque metri ed è possibile accedere all'accesso principale mediante una scalinata che permette di superare questa notevole differenza di altezza. L'accesso laterale è invece posto all'incirca alla medesima quota di via Duomo, principale strada del centro storico
10 KM DI SPIAGGIA (Barletta)
La lapide commemorativa dell'eccidio tedesco del 12 settembre 1943 presso il Palazzo delle Poste. Sul muro sono visibili i fori dei proiettili. (Barletta)
LA BASILICA DEL SANTO SEPOLCRO (Barletta)
CHIESA DI SAN GIACOMO (Barletta)
La Pinacoteca "Giuseppe De Nittis"
è un museo di Barletta, dedicato al pittore Giuseppe De Nittis, del quale conserva ed espone una collezione di dipinti. Allestita nel Palazzo della Marra in via Cialdini, la pinacoteca ospita periodicamente esposizioni temporanee. (Barletta)
Canne della Battaglia
Celebre per la famosa Battaglia di Canne,oggi si possono trovare resti archeologici di grande interesse. Nei dintorni sono stati inoltre ritrovati i resti di un villaggio apulo (tra cui un menhir) e quelli di una necropoli.(Barletta)
Castel del monte (Andria)
è una fortezza del XIII secolo fatta costruire dall'imperatore del Regno di Sicilia Federico IInell'altopiano delle Murge occidentali in Puglia, nell'attuale frazione omonima del comune di Andria, a 18 km dalla città, nei pressi della località di Santa Maria del Monte, in provincia di Barletta-Andria-Trani, sulla sommità di una collina, a 540 metri s.l.m.
È stato inserito nell'elenco dei monumenti nazionali italiani nel 1936 e in quello dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCOnel 1996.
Nel 2014 è stato il trentesimo sito statale italiano più visitato, con 206.924 visitatori e un introito lordo totale di 518.960 Euro[1].
TRADIZIONI E FOLCRORE
Nella seconda domenica del mese di luglio, ogni anno, dal 1732, si svolge la festa dei santi patroni della città: la Madonna dello Sterpeto e San Ruggero
Ossario commemorativo dei caduti slavi della prima e della seconda guerra mondiale di Barletta
MONUMENTO ALLA DISFIDA DI BARLETTA